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SI TROVANO A ROMA VESTIGIA DI UNA MAGNIFICENZA E DI UNO SFACELO TALI, CHE SUPERANO L’UNA E L’ALTRA LA NOSTRA IMMAGINAZIONE

Goethe

TOUR  AI CONFINI DELLA REALTA'

E' un viaggio tra la luce e oscurità, tra la scienza e la superstizione, tra l’ignoto e le vette luminose del sapere, una quinta dimensione, senza limiti come l'infinito, e senza tempo come l’eternità. E' la dimensione dell’immaginazione............. Benvenuti ai confini della realtà.

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La Basilica di San Clemente, ascensore per il tempo.

LUOGO: Centro storico 

La Basilica di San Clemente è senza dubbio un’ascensore virtuale che ci porterà a spasso nel tempo, fino ad una profondità di circa 20 metri.
Piano 0 - Si partirà con la Basilica del XII secolo, mosaici absidali ed affreschi Rinascimentali, del Masaccio e Masolino ci accoglieranno nel nostro viaggio. Piano -1 - La Basilica Paleocristiana del IV secolo in uso fino XI secolo ci regalerà affreschi ed aneddoti, più una scoperta legata a San Cirillo e alla lingua Slava, il cirillico.
Piano 2 - Ci troveremo in una Domus Romana o Ufficio Amministrativo-Zecca, sentiremo e vedremo una sorgente di acqua sotterranea e per ultimo uno tra i più belli, Mitrei di Roma, il nostro viaggio finirà proprio in Siria tra leggende e verità legate a questa antichissima religione.

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Ostia Antica, la Pompei Romana.

LUOGO: Ostia Antica 

Ostia Antica è un vero viaggio nel tempo, quasi fosse stata cristallizzata. Attraverso le vie principali e i suoi angoli nascosti, ci porterà a rivivere la vita quotidiana di 2000 anni fa. Il suo teatro, le sue terme, i luoghi di culto quali i Mitrei, le domus, le insule, i magazzini, le fulloniche, le botteghe, le popine o tremopolium i bar-ristoranti di quel tempo, la rendevano accogliente e invitante per tutte quelle culture che arrivavano dal Mediterraneo. Il nome di Ostia, deriva dal latino “Ostium" foce, ingresso “del fiume Tevere”, vocazione di quella che fu la prima colonia Romana, ed anche il più importante porto dell'Impero, per trasformarsi successivamente, nel magazzino annonario di Roma. Sarà una passeggiata ai confini della realtà.

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Roma nell'Alto Medioevo dal 400 al 1000 - Iconografia musiva

LUOGO: San Giovanni

Un viaggio tra i primi elementi musivi della città di Roma, scopriremo la simbologia, l'ispirazione ma sopratutto, iconografia Cristiana nel Alto Medioevo.
Attraverso le Basiliche ed i sui capolavori, partiremo con la Basilica di Santa Maria Maggiore ed i suoi mosaici paleocristani del 432 d.c. passeremo nella Basilica di Santa Prassede ed i mosaici del 817 d.c., arriveremo nella Basilica di Santa Pudenziana con il più antico elemento musivo del 401 d.c. e finiremo nella Basilica dei Santissimi Cosma e Damiano con un mosaico del 526 d.c. in poche parole simbologia, ispirazione, iconografia, dogma e propaganda.

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Roma nell'Basso Medioevo dal 1000 al 1492 - La Rinascita Paleocristiana

LUOGO: Centro storico

Nella anno 1000 l’uomo è al centro di uno spazio ritrovato, ossia il rapporto che esiste tra lui e il mondo in cui vive. La nuova filosofia prende riferimento dall’antichità classica, dalla scienza, dalla logica, l’ottica, la matematica, la teologia e la letteratura, i quali diventano la rappresentazione della nuova iconografia. Roma vive una Rinascita grazie alla riforma cluniacense ed il tentativo di rigenerazione dell’Impero cristiano promosso da Ottone III. Il nuovo discorso pittorico fondato sull’uso dell’antico e su un linearissimo con colori tenui e delicati di sottile lirismo è invece la rinascita paleocristiana un repertorio simbolico dal quale trarre materia da rielaborare ed attualizzare. La Basilica di S. Clemente ne è un esempio, la chiesa dei Santissimi Quattro Coronati, antico Battistero di San Giovanni in Laterano e la vecchia Basilica Costantiniana di San Giovanni con il suo Patriarchio sono gli esempi che riusciranno a darci una nuova idea sul Medioevo non buio ma luminescente.

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Villa Farnesina - Il sogno di Agostino Chigi

LUOGO: Farnesina

Edificata ai primi del Cinquecento per volere di Agostino Chigi, ricco banchiere di origine senese, la Villa Farnesina a Roma, è una delle più nobili e armoniose realizzazioni del Rinascimento italiano, dove architettura e decorazione pittorica si fondono in un’unica, mirabile sintesi. Concepita dall’architetto Baldassarre Peruzzi, come la villa suburbana per l’uomo più ricco del Rinascimento e la sua cortigiana, Francesca Ordeaschi, come loro nido di nido d’amore sul Tevere. All’interno fu realizzato un programma decorativo in affresco, quali il ciclo di Amore e Psiche di Raffaello, oppure il ciclo di Alessandro Magno e Roxane di Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma o lo stesso Peruzzi e Sebastiano del Piombo. Un viaggio nella mitologia come medium dove l’arte prende forma.

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Terme di Caracalla - Le terme Imperiali

LUOGO: Celio

Un complesso straordinario per dimensioni e decorazioni, le Thermae Antoninianae, edifici imperiali meglio conservati dell’antichità furono costruite dall'imperatore Marco Aurelio Antonino Bassiano, detto Caracalla, figlio di Settimio Severo. La pianta rettangolare è tipica delle “grandi terme imperiali”: non solo un edificio per il bagno, lo sport e la cura del corpo, ma anche un luogo per il passeggio e lo studio. Il blocco centrale, quello destinato propriamente alle Terme, è disposto su un unico asse lungo il quale si aprono in sequenza il caldarium, il tepidarium, il frigidarium e la natatio. Ai lati, disposti simmetricamente e raddoppiati, le due palestre e gli spogliatoi. Nel recinto erano presenti le cisterne e le due biblioteche simmetriche, due grandi esedre, e le tabernae. I sotterranei erano il fulcro della vita del complesso, presente anche un Mitreo, uno dei più grandi conservati nella città di Roma.

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Museo dell’Ara Pacis

LUOGO: Centro storico

Augusto nelle Res Gestae, suo testamento spirituale, ci ha tramandato la volontà del Senato di costruire un altare alla Pace, a seguito delle imprese delle Alpi tra il 16 e il 13 a.C., tra cui l'assoggettamento dei Reti e dei Vindelici, il controllo definitivo dei valichi alpini, la visita alla Spagna finalmente pacificata, la fondazione di nuove colonie e l'imposizione dei nuovi tributi. La dedicatio dell'Ara Pacis, la sua inaugurazione, ebbe luogo il 30 gennaio del 9 a.C. Sembra che in un primo momento il Senato avesse proposto di edificare l'altare all'interno della sua stessa sede, la Curia, ma l'idea non ebbe seguito e fu preferito il Campo Marzio settentrionale, di recente urbanizzazione. L'altare dedicato alla pace veniva così a trovarsi, non a caso, al centro del vasto pianoro sul quale tradizionalmente si svolgevano le manovre dell'esercito, della cavalleria e, in tempi più recenti, le esercitazioni ginniche della gioventù romana.

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Mausoleo di Augusto

LUOGO: Centro storico

Di ritorno dalla campagna militare in Egitto, conclusasi con la vittoria di Azio del 31 a.C. e la sottomissione di Cleopatra e Marco Antonio, nel 28 a.C. Ottaviano
Augusto diede inizio alla costruzione del Mausoleo nell’area settentrionale del Campo Marzio all'epoca non ancora urbanizzato.
Già in precedenza occupato dai sepolcri di alcuni uomini illustri, lo storico greco Strabone descrisse il monumento come "un grande tumulo presso il fiume su alta base di pietra bianca, coperto sino alla sommità di alberi sempreverdi; sul vertice è il simulacro bronzeo di Augusto e sotto il tumulo sono le sepolture di lui, dei parenti, dietro vi è un grande bosco con mirabili passeggi”.
Il Mausoleo con il suo diametro di 300 piedi romani (circa m 87) è il più grande sepolcro circolare che si conosca. Il monumento si componeva di un corpo cilindrico rivestito in blocchi di travertino, al centro del quale si apriva a sud una porta preceduta da una breve scalinata; in prossimità dell’ingresso, forse su pilastri, erano collocate le tavole bronzee con incise le Res Gestae, ovvero l'autobiografia dell’imperatore.

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L’ Appia Antica, un viaggio nel tempo in bicicletta

LUOGO: Ostia Antica

La Regina Viarum, definita cosi dal poeta Stazio, fu la prima grande arteria delle vie pubbliche romane. Realizzata circa 2300 anni fa, conserva ancora intatto il gusto di un viaggio nel tempo. La percorreremo in bicicletta, viaggiando tra vecchi archi, una porta d’ingresso Romana, Catacombe cristiane, una tra le prime Basiliche cristiane, un mausoleo, un circo privato, tombe e ville, provando la sensazione di chi arrivava o partiva da Roma. Il tipico lastrone di basalto, elemento che ci accompagnerà per tutto il tour, regalandoci un sapore antico fuori dal contesto cittadino, è arrivato intatto grazie all'ingegneria costruttiva romana. Il nostro percorso sarà di soli 8 km dal centro di Roma, per permettere anche ai bambini di partecipare, immersi nel verde del Parco Regionale dell'Appia Antica.

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Villa Adriana - Ozium di Adriano

LUOGO: Tivoli

Dichiarata nel 1999 Patrimonio dell’Umanità UNESCO, fu costruita tra il 118 e 138 d.C. dall’imperatore Adriano, nei pressi di Tivoli, l’antica Tibur.
La Villa comprendente strutture residenziali, terme, ninfei, padiglioni e giardini. Straordinaria era la ricchezza della decorazione architettonica e scultorea della villa che dal Rinascimento è stata fonte d’ispirazione. Attualmente l’area visitabile è di circa 40 ettari contro i 120 ettari originari.

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Villa d’Este - Il sogno d’Ippolito II d’Este

LUOGO: Tivoli

Dichiarata nel 2001 Patrimonio dell’Umanità UNESCO, rappresenta un capolavoro del giardino italiano con l’impressionante concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche. Realizzata dal cardinale Ippolito II d’Este, dopo le delusioni per la mancata elezione pontificia, fece rivivere qui i fasti delle corti di Ferrara, Roma e Fointanebleau e far rinascere la magnificenza di Villa Adriana.

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