Il Foro, centro politico della città, narra le trasformazioni avvenute nel corso dei secoli, del cuore politico, commerciale e giudiziario. Attraverseremo la storia, dalla fondazione di Roma, all'età Repubblicana, alla caduta dell’Impero Romano, fino all'abbandono completo del Foro, per approdare al nuovo Rinascimento Michelangiolesco, alla trasformazione Monarchica dei Savoia, a quella Fascista di Benito Mussolini, arrivando fino ai nostri giorni.

Il viaggio nel Campo Marzio sarà un percorso attraverso la trasformazione del tessuto urbano e artistico di quel Rione che è stato da più di 2000 anni l’unico quartiere di Roma ad essere sempre stato abitato.
Partendo dalla Roma Imperiale, scopriremo lo stadio di Domiziano, il Tempio di Iside e Serapide, il Pantheon e il tempio di Adriano per approdare ai fasti del Barocco e alle sue quinte naturali, come Piazza Navona, Sant’Ivo alla Sapienza, Piazza Sant’ Ignazio fino alla Fontana di Trevi e piazza di Spagna. Attraverso questi luoghi scopriremo i cambiamenti e gli aneddoti del cuore di Roma attraverso i suoi 2000 anni di storia.

I Musei Vaticani rappresentano una delle più grandi collezioni d’arte visibili a Roma. Viaggeremo nella storia, tra le origini e la rifondazione della nuova sede Papale realizzata sulla tomba di San Pietro, per passare alla trasformazione della sede in una raccolta privata dei Papi fino a divenire un museo pubblico.

Il percorso  vi farà scoprire i tesori  dall’arte classica "statuaria” come l’Apollo del Belvedere, il Laocoonte, il Torso del Belvedere, svelandovi i fasti Rinascimentali, fino a rivelarvi le rivoluzionarie Stanze di Raffaello e per giungere nella sublime cappella Sistina.

La basilica di San Pietro è la più grande chiesa del mondo, con una superficie totale di 23 mila metri quadrati. Alla sua edificazione, che richiese più di un secolo (1506-1626), lavorarono i maggiori architetti del tempo, fra cui Bramante, Michelangelo, Raffaello e Bernini e Borromini. Fu costruita in sostituzione dell’antica basilica Costantiniana (IV secolo), che sorgeva sul luogo di sepoltura di San Pietro. Nelle cappelle trovano posto opere eccelse come la Pietà di Michelangelo, i monumenti funebri realizzati da Bernini, Canova e Pollaiolo, il Tabernacolo del Santissimo Sacramento del genio del barocco. Al centro, sotto la cupola, troneggia il Baldacchino berniniano, proprio di fronte all’abbagliante reliquiario della Cattedra di San Pietro. L’esterno è definito scenograficamente dalla piazza e dal colonnato, sintesi dei progetti di Michelangelo e Bernini. Sulla facciata troneggia la cupola monumentale, composta da due calotte sovrapposte, realizzata da Michelangelo e Giacomo Della Porta.

La storia di queste Ville attraversa due millenni perché qui sorgeva Alba Longa, città sacra fondata da Julo (“antenato” di Augusto imperatore) e patria di Romolo e Remo. Un filo sottile unisce quindi la storia di questo luogo di delizie per imperatori, nobili e Papi, dall'Imperatore Domiziano (81-96 d.C.), all'attuale Pontefice.
Le attuali Ville Pontificie coprono un'area di 55 ettari, dal borgo di Castel Gandolfo al centro abitato di Albano, e nascono nel 1930 come residenza estiva privata del Pontefice, unendo in un unico territorio Villa del Moro, Villa Cybo e Villa Barberini, a cui è annessa una fattoria è le rovine del palazzo domizianeo: le volte degli edifici, un criptoportico, il teatro e i ninfei, il parco è ricco di giochi d'acqua, e ospita centinaia di specie vegetali. Oltre al giardino è possibile visitare la galleria dei ritratti dei pontefici, sita nel Palazzo Apostolico.

Edificato intorno al 123 d.C. come sepolcro per l'imperatore Adriano e la sua famiglia, Castel Sant'Angelo ha un destino atipico nel panorama storico-artistico della capitale. Mentre tutti gli altri monumenti di epoca romana vengono ridotti a rovine o a cave di materiali di spoglio da riciclare in nuovi edifici, il Castello accompagna per quasi duemila anni le sorti e la storia di Roma. Da monumento funerario ad avamposto fortificato, da oscuro e terribile carcere a splendida dimora rinascimentale che vede attivo tra le sue mura Michelangelo, da prigione risorgimentale a museo, Castel Sant'Angelo incarna nei solenni spazi romani, nelle possenti mura, nelle fastose sale affrescate, le vicende della Città Eterna dove passato e presente appaiono indissolubilmente legati.